- giudicare
- giudicare (lett. ant. iudicare) [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis "giudice"] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.).■ v. tr.1.a. [assol., esercitare la facoltà del giudizio: essere incapace di g. ] ▶◀ discernere, pronunciarsi, vagliare, valutare, [con presunzione] sentenziare, [con presunzione] (pop.) sputare sentenze.b. [formulare dentro di sé, o esprimere, un giudizio di valore, di merito, di biasimo, ecc., anche assol.: g. una circostanza, una persona ; g. dall'apparenza ] ▶◀ stimare, valutare.● Prov.: mal si giudica il cavallo dalla sella [si giudica male se si è frettolosi o se si considerano solo le apparenze] ▶◀ l'abito non fa il monaco, l'apparenza inganna.c. (giur.) [emettere un verdetto, una sentenza: g. una causa, una lite ] ▶◀ Ⓖ pronunciarsi (su), Ⓖ sentenziare (su).2. (estens.)a. [esprimere valutazioni su qualcuno, seguito da compl. predicativo dell'ogg.: ti giudico incapace di tanto ] ▶◀ considerare, credere, (pop.) fare, pensare, reputare, ritenere, stimare.b. [avere una certa opinione, seguito da prop. oggettiva implicita o esplicita: giudicò più opportuno tacere ; giudico che sia meglio attendere ] ▶◀ credere, (lett.) opinare, pensare, reputare, ritenere, stimare.■ v. intr. (aus. avere ), non com. (giur.) [emettere un verdetto su un tema, con la prep. di : g. di una causa ] ▶◀ [➨ giudicare v. tr. (1. c)].■ giudicarsi v. rifl. [esprimere giudizi su se stesso, con valore copul.: g. buono, onesto ] ▶◀ considerarsi, credersi, pensarsi, reputarsi, ritenersi, stimarsi.
Enciclopedia Italiana. 2013.